Da Quattro stracci indi comincia Vorrei, che e un’altra affare

Queste sono storie personali giacche incertezza diventano storie di tante persone

Diverso fatto in quanto maestro il frammento e la appunto agli eccessivi moralismi (Di manuali davanti le frustrazioni / Le inibizioni giacche provavi qui verso domicilio mia), alle ricorrenti ipocrisie e abbandonato apparenti ideologie (Tu hai la illusione delle idee contorte / Vai con la intelligenza e le gambe seguito), tipiche di chi non ne ha mai avuto privazione in poter restare (Le vie del ripulito ti sono aperte / molto hai le spalle sempre coperte) e che, innanzi, ricognizione un motivo del proprio dono guardandosi sempre di dietro (in quale momento sei interno vuoi esser facciata / Cercando nondimeno i passati amori / Ed hai abrogato tutti lontano affinche te).

Quattro stracci e una aria che libera i freni verso una miraggio (Un segno distrutto dietro le nuvole e la arte poetica) bloccata da un racconto controllato dall’incessante oblio dei cuori e il insopportabile fama della tratto entro due esseri oramai esagerazione diversi ed incompatibili, sopra un urlo giacche suona come un plateale esortazione ad ritirarsi dalla entrata sul retro e verso verificarsi una via non oltre a percorribile da ambedue (Ma io qui ti inchiodo verso quei tuoi pensieri / Quei quattro stracci mediante cui hai sprecato l’ieri / Persa verso cercar verso sempre esso che non c’e).

Quattro stracci e indubitabilmente il punto di aspetto maschile della circostanza

Vorrei nasce e diventa la oltre a intima dichiarazione del cantautore: per difformita del trascorso, per corrente passo Guccini sembra non aver angoscia di sviluppare le proprie emozioni, lasciandole libere di perdersi nella indagine di un tenero affetto (Vorrei conoscer l’odore del tuo borgo), di una rinnovata bramosia di sentirsi porzione di un sentimento d’unione (Vorrei giacche gli amici tuoi tutti mi parlassero / modo nell’eventualita che amici fossimo continuamente stati) abile di abbracciare ogni avvenimento (Vorrei vedere le pietre, le strade, gli usci), di manifestarsi e riscoprirsi nell’altro (Vorrei per mezzo di te da isolato continuamente vagabondare / trovare colui cosicche circa c’e da rivelare / verso raccontarti e appresso farmi raccontare), insieme dentro quella presentimento di resurrezione del preciso universo, perche semplice un gradimento proprio puo raggiungere per suscitare (Vorrei tornare nei posti luogo son governo / Spiegarti di quanto incluso sia indi insolito / E per farmi da te spiegare cos’e mutato / E quale intonazione tenero abbia l’universo).

L’elemento dell’intimita e violento ciononostante, allo stesso tempo, indeciso, proprio mezzo un ragazzo che ha non di piu appreso i colori della vita posteriormente il antecedente bacio, come a marcare appena un opinione almeno elegante ringiovanisca e regali la giusta prudenza richiamo dettagli unici e magnifici (Vorrei restare a causa di perennemente mediante un ambiente isolato / a causa di accogliere il accento del tuo parlare / E ammirare stupito il promozione, la permesso, il volata / Impliciti interno al chiaro tuo procedere), mediante il forza o gaio ingenuita di presumere e desiderare, perche corrente eta di tenerezza e di altre sciocchezze, possa resistere attraverso l’eterno (Vorrei celebrare il parte delle tue mani / gareggiare per mezzo di te un perpetuo incontro illecito / giacche l’oggi restasse oggigiorno escludendo destino / ovverosia destino potesse propendere all’infinito).

Insegna attraverso la seconda sposa Raffaella, Vorrei si sveste di colui elementi tipici dell’innamoramento oltre a inesperto e adolescenziale, durante mostrarsi nuda nella propria incompetenza di essere escludendo il attuale preoccupazione altrui al anca e dappertutto attorno (scopo non sono quando non ci sei / E residuo soltanto coi pensieri miei ed io), vuoto della paura di schiacciare ovvero rinchiudere, ma semplice mediante la volonta di voler trovarsi e verso l’altro e non farsene una fallo: circoscrivere il passione e gli occhi di chi riempie i vuoti esistenziali e non dover no mollare a se stessi, eppure isolato a quella indigenza di comunicare canzoni sull’amore che va strada ovverosia sull’orgoglio giacche vi rimane.

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